L’Osservatorio Nazionale Amianto insieme al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e alla Scuola Forense di Taranto, organizza a Taranto un seminario su “Amianto, responsabilità civili e penali” per le figure professionali della giustizia sul complesso tema delle norme in materia di amianto.
L’incontro riguarda nello specifico l’ “Accertamento dell’esposizione ad amianto con relative responsabilità civili e penali e le proposte di legge per la modifica normativa in materia di prescrizioni e decadenze rispetto agli esposti all’amianto”.
Seminario su amianto: responsabilità civili e penali
Si terrà sabato 17 dicembre a partire dalle ore 9.00 nella Sala Avvocati del Tribunale di Taranto. L’evento è valido per il conseguimento di 5 crediti formativi.
Già nel mese di ottobre, l’Ona è stata impegnata in una maratona pugliese. Oggi ritiene di rafforzare la sua presenza su un territorio che sta pagando un prezzo altissimo in termini di salute e inquinamento ambientale.
I morti per mesotelioma nella città di Taranto, tra il 2006 e il 2011, sono la metà di quelli censiti nell’intera Puglia dal Registro regionale.
Si tratta di 121 morti solo di mesotelioma, di cui 99 uomini e 22 donne.
Tenendo conto che l’Italia ha una popolazione di circa 60 milioni di abitanti e che ogni anno vengono censiti 1.500 mesoteliomi, secondo i calcoli si dovrebbe rilevare un caso di mesotelioma ogni 40/50.000 abitanti.
A Taranto, che ha una popolazione di 200mila abitanti, dovrebbero quindi verificarsi 4/5 casi di mesotelioma l’anno. Mentre i numeri drammatici parlano di circa 20 casi, con un’incidenza, quindi cinque volte superiore all’attesa.
L’evento di sabato 17 dicembre è articolato con relazioni che avranno ad oggetto i diversi profili (penale, civile e previdenziale) in relazione alla problematica dell’esposizione lavorativa ed ambientale ad amianto e ad altri cancerogeni.
I temi del seminario amianto: le responsabilità
Al centro del dibattito i temi specifici sulle modalità di accertamento tecnico dell’esposizione ad amianto e ad altre sostanze tossico nocive (cancerogeni, mutageni, etc.), oltre ai diversi profili di indennizzo e risarcimento dei danni, nelle diverse sedi, amministrative, civili e penali.
Verranno affrontate tali problematiche anche in chiave di prepensionamento e/o rivalutazione delle prestazioni pensionistiche. Particolare riferimento si farà difatti alle ultime tendenze giurisprudenziali della Suprema Corte, in ordine a decadenza triennale e/o per mancato deposito della domanda all’INAIL ed anche alla prescrizione decennale.
Sarà posta attenzione inoltre alle metodologie per l’accertamento dell’origine professionale delle patologie anche non tabellate, nonché a quelle per il riconoscimento delle relative prestazioni.
Programma di responsabilità civile e penale
Ing. Giulio Pinto, CTU del Tribunale di Taranto (modalità di accertamento dell’esposizione ad amianto e ad altri agenti tossico-nocivi e cancerogeni);
Avv. Ezio Bonanni (malattie professionali e da esposizione ambientale, ad agenti tossico nocivi, e accertamento del nesso causale, in materia penale, civile e previdenziale. Quantificazione dei danni).
Dott.ssa Vilma Gilli, GIP presso il Tribunale Penale di Taranto (responsabilità penale per esposizione ad amianto e altri agenti tossico nocivi e cancerogeni).
Dott.ssa Ilaria Casu, Magistrato presso il Tribunale Civile di Bari (i danni da esposizione ad uranio impoverito. Accertamento e i diversi profili di responsabilità e prestazioni previdenziali).
Avv. Giovanni Gentile (il diritto alle maggiorazioni contributive per esposizione ad amianto).
Dott. Cosimo Magazzino, Giudice del lavoro presso il Tribunale di Taranto, (decadenza e prescrizione in materia di benefici contributivi per esposizione ad amianto e altre prestazioni pensionistiche e/o previdenziali).
Modalità per la partecipazione degli avvocati all’evento formativo.
L’evento si svolgerà in Taranto, presso la Sala Avvocati, se concessa dall’Ordine, e avrà la durata di 4 ore ed è a titolo gratuito, con la disponibilità di 150 posti.
Iscrizione al seminario amianto sulla responsabilità
Per l’iscrizione è necessario inoltrare una richiesta all’associazione all’indirizzo e-mail osservatorioamianto@gmail.com.